Hanno detto di noi

Hanno detto di noi

Ambasciata del Qatar:  L’Ambasciata dello Stato del Qatar si avvale dell’occasione per rinnovare all’AMAD Franz Liszt gli atti della sua più alta considerazione.
Giugno 2008
Monsignor Valentino Miserach – GrauPreside dell’Istituto Pontificio di Musica Sacra:
“L’Istituto è lieto di conferire il Patrocinio al Concorso Internazionale e considera l’importanza dell’attività di Franz Liszt nel campo della Musica Sacra. Nell’esprimere i piu sentiti auguri per la buona riuscita della manifestazione, profitto dell’occasione per porgere distinti saluti ed ossequi.”
In Domino. Roma 20 /12 /2007  
Olivier Toni direttore d’orchestra di Sao Paulo e cittadino onorario di Lucca: esperto conoscitore di opere pucciniane: “Mi sono offerto di partecipare al concorso 2005 in qualità di Commissario. Ho visto il concorso su un sito web del Brasile e ho subito contattato l’Associazione. Ho ricevuto tanta gentilezza  e disponibilità da parte della Presidentessa dott.ssa Graziella Castelletti ed ho pensato che fosse un’anziana signora insegnante di musica in pensione e che si dedicasse alla fine della sua carriera alle attività culturali. Conoscevo già le Marche, Pesaro il Rossini Opera festival e conoscevo anche Ascoli città più bella di Firenze. Quando poi sono venuto in Italia per il Concorso e ho visto la signora Graziella sono rimasto a bocca aperta… una giovanotta! ho detto a mia moglie: “ non mi convince, una ragazza così che fa questo? Mah! A cena poi ho parlato con questa “ragazza” devo dire straordinaria! Abbiamo parlato di musica, di concorsi, di artisti, di politica, di religione, di vita, soprattutto della sua. Devo dire che da tanto ma tanto tempo non incontravo una persona così. Ci siamo fatti tante confidenze, mi sono commosso…non dimenticherò mai i suoi splendidi occhi con un velo di inconfondibile tristezza!! E mi dispiace. Che dire: brava Graziella! Liszt è sempre con voi! Avrete senz’altro un grande successo! E’ l’augurio che vi faccio di cuore! E grazie ancora di tutto.”
Dicembre 2005.
Calogero Di Libertovice presidente The Liszt Society di Houston: “Ho visionato il lavoro. Di grande prestigio. e ho voluto aderire al comitato artistico del Concorso.
Estate 2004
Prof. Bruno Bruni docente di filosofia e storia: “Il 25 agosto 2000, in occasione del Concerto del Maestro Roberto Russo dedicato a Chopin e Schubert, sono stato invitato dall’ABAC a tenere una Conferenza sul tema “Il Romanticismo ed il riassetto europeo dopo il Congresso di Vienna”, nell’auspicio di far rinascere l’interesse, da tempo spento, per la musica classica a Grottammare. Già conoscevo l’ABAC per il suo impegno dimostrato sul territorio in tanti anni di attività a tutela dei beni ambientali e architettonici oltre all’impegno sociale e civile profuso per il recupero delle memorie storiche e del teatro dialettale. Avendo avuto modo di apprezzare i successi ottenuti dal Concorso Internazionale di Esecuzione Pianistica e dalle Stagioni Concertistiche, ho accettato di buon grado la Direzione della ricerca storica”.
Gennaio 2004
Pietro COLONNELLA Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e Presidente Onorario del Concorso dicembre 2003: …”è questo, indubbiamente, uno degli eventi di maggiore rilievo realizzati nella nostra Provincia,  il “Premio Franz Liszt” il quale, oltre a dare lustro al nostro territorio lo proietta nello scenario internazionale quale sede di grandi eventi. Non a caso il grande compositore inglese Michael Stimpson  ha scelto Ascoli Piceno, città d’arte e di cultura degna di tale evento, per la sua prima esecuzione mondiale dell’opera “Tales from 15 th Floor” presentando l’evento in una prova generale alla Cité de la Musique  a Parigi. L’ABAC sez.ne musicale Franz Liszt è pregiato esempio nel promuovere la cultura musicale e il Piceno nel mondo.
Estate 2003
Leslie Howard – Presidente Liszt Society Accademy di Londra
“Ottimo, bravi però chiamate il mio Liszt Ferenc!”
Estate 2003
Rolf Dieter Arens Rettore Istituto Lisztiano Weimar: “ Mi sono offerto di far parte della Giuria senza compenso alcuno, se non avessi creduto nel Concorso non l’avrei fatto. Basta così”.
Dicembre 2003
Bridget MCRAE violoncellista dell’Orchestra di Munchen: “ Ho rinunciato al viaggio di nozze, essendomi sposata cinque giorni fa, per essere qui ad Ascoli Piceno, meravigliosa ed incredibile città d’arte, per la prima assoluta dell’opera del M° Michael Stimpson. Non rimpiango il viaggio di nozze che faro più tardi,  grazie l’ABAC e grazie Ascoli per averti conosciuta domani sera saremo a Porto S.Giorgio nello splendido Teatro Comunale per la replica.”
Settembre 2003 
Michael Stimpson compositore: “Se ho scelto l’Italia e il Piceno un motivo c’è Franz Liszt e il Concorso a Lui dedicato tutto egregiamente perfetto, Direttore Artistico, Presidente, Commissione…che dire, bravissimi.
Dicembre 2003  
Massimo ROSSI  Sindaco di Grottammare: “il Concorso Pianistico Internazionale
“Premio Franz Liszt” con il quale ABAC intende celebrare il grande Musicista ungherese
è un evento impegnativo che tra i tanti pregi ha quello di favorire ed incentivare l’incontro di questo grande compositore e virtuoso esecutore con le nuove generazioni. L’apprezzamento, il sostegno ed il patrocinio da parte dell’Amministrazione Comunale nei confronti di questa pregevole iniziativa culturale, sono pertanto dovuti e meritati.”
Dicembre 2002
Dott. Domenico Martinelli Sindaco di San Benedetto del Tronto: “Anche se questo lavoro, così come il Concorso Franz Liszt  che ne costituisce la ragione fondante appartiene alla cultura e alla storia della vicina Grottammare, San Benedetto entra con piacere nel novero delle iniziative che l’Associazione ABAC – Franz Liszt sta portando avanti per dare maggiore lustro e prestigio culturale alla “Riviera delle Palme”. Dal ciclo dei concerti programmati dall’Associazione per celebrare il concorso internazionale di esecuzione pianistica  e il legame ormai inscindibile con la figura e l’opera di Liszt, la città di S.Benedetto ospita infatti tre importanti tappe, tutte di grandissimo valore.
L’Amministrazione comunale ha aderito subito e con convinzione alla proposta della Presidente Graziella Castelletti di contribuire alla riuscita dell’evento. E’ questa una ulteriore occasione  per dimostrare che, quando si ragiona  su progetti  di alto valore e di indiscutibile richiamo, amministrazioni comunali  diverse riescano  a lavorare insieme.
Se poi queste amministrazioni governano due comunità   che vivono da sempre una accanto all’altra, accomunate da bellezze naturali incantevoli e dal prestigioso marchio della “Riviera delle Palme”, la collaborazione diventa quasi ovvia, direi dovuta. Un grazie sentito, pertanto all’Associazione “Franz Liszt” che ha avuto il merito di portare avanti con determinazione, superando tutti gli ostacoli che, come sempre accade in questi casi, si frappongono, un progetto  tanto ambizioso.
L’Amministrazione comunale sarà sempre attenta a valorizzare e sostenere iniziative che, come questa, danno lustro e prestigio al nostro territorio.
Estate 2002
Alan Gershwin:
“ll M° Roberto Russo, direttore artistico dell’ABAC, al termine di un suo concerto a New York mi ha invitato in Italia al concorso pianistico “Premio Franz Liszt” in qualità di ospite d’onore.
Ho accettato di buon grado anche perchè avrei avuto modo di rivedere l’Italia da cui manco da 15 anni; l’ultima volta sono stato ospite al Festival Gershwin di Ragusa, organizzato in onore di mio padre. Che dire del Concorso Liszt: notevole in tutto.”
Dicembre 2002
Edith MURANO pianista argentina docente Conservatorio di Ginevra: ”Ottimo sotto tutti i punti di vista”.
Dicembre 2002
Irio de Paula:
“Conosco l’ABAC dal 1990, non è questione di lavoro un concerto per loro ma è condivisione di amicizia e di musica”.
Dicembre 2002
Daniel Rivera – argentino tra i più significativi pianisti lisztiani:
“dire non me lo sarei aspettato non sarebbe giusto, conoscendo da tempo l’ABAC ma la nuova sezione dedicata a Liszt è veramente pregevole”.
Dicembre 2002
Ze’Eduardo Martins:
“Fate tutto per vocazione e fede”
Estate 2002Terry Manno pianista Università di Moorhead Minnesota USA:
“Si! Si! Si! Meravigliosi”.

Estate 2002
Tony Scott:
“Ho fatto 20 ore di volo e non sono stanco, ho trovato in questi ragazzi l’entusiasmo degli anni in cui al Cotton Club suonavo con gli amici Charlie Parker, Billie Holliday, Helen Merrill, Telonius Monk, Mile Davis”.
Estate 1990
Mike Melillo:
“Serata magica, suonerei fino al mattino, cosa che non mi succede da molto.”
Inverno 1989